anno: 2005-2008
località: Trento
La palazzina uffici originaria della Cavit constava di un edificio, dai lineamenti prettamente industriali, risalente agli anni ‘50. La volontà di ottimizzare le prestazioni energetiche dell’edificio, ma, soprattutto, di adeguare il volto della sede principale alla mutata immagine aziendale. Il primo obiettivo era quello di uniformare un fronte a tratti disomogeneo, infatizzando la continuità nella direzione orizzontale. A tale scopo concorrono in maniera determinante i brise soleil che organizzano compositivamente il sistema delle forometrie originarie. Tale volontà trova giustificazione anche nel fatto che il fronte principale è visibile dall’autostrada, in una prospettiva in cui le linee filanti sono enfatizzate dalla percezione in velocità.
L’adozione del rivestimento in parete ventilata con pannelli in alucobond di colore bianco assoluto assolve essenzialmente a due scopi: essenzialmente energetici i primi, sostanzialmente estetici i secondi, laddove l’uso del colore bianco, declinato attraverso molteplici elementi modulari, è stato adottato come cifra stilistica dall’azienda già a partire dalla Cantina dello Spumante. Contestualmente, si è provveduto a riconfigurare parte degli uffici direzionali e la reception con elementi a disegno che traducessero, ad una diversa scala, le istanze formali ed estetiche adottate per la composizione generale.