anno: 1989-1997
località: Trento
Il progetto, realizzato per piccoli stralci successivi, al fine di non interferire con lo svolgimento delle attività medicali, origina dal riconoscimento del ruolo preponderante svolto dalla componente psicologica, tanto nella fruizione delle strutture, quanto nel buon esito dei trattamenti eseguiti. In questo senso, si è operata una netta dicotomia tra il trattamento delle superfici esterne, in cui si è volutamente sottolineato il nitore e l’asetticità che ad una struttura medica si richiede, e l’immagine conferita agli ambienti interni, cui si è voluta conferire una dimensione quanto mai domestica, sia attraverso l’uso dei cromatismi e dei materiali, sia attraverso l’attenta calibrazione degli spazi.