anno: 2018-2021
località: Trento
Qui il video Situato sulla collina del Doss Trento, in un luogo di particolare significato per la città, fin dalla Preistoria, il Museo Nazionale degli Alpini era stato edificato al termine della Seconda Guerra Mondiale a testimonianza del contributo degli Alpini alle grandi vicende del Novecento. La necessità di ampliare gli spazi espositivi mantenendo inalterata la costruzione originaria ha portato alla scelta progettuale di restaurare l’edificio esistente “abbracciandolo” all’interno di una nuova struttura, che lo cinge esternamente attraverso una corte verde, anch’essa con finalità espositiva. Il nuovo volume risulta pertanto dotato di una duplice identità: esso si mostra quasi impenetrabile verso l’esterno, a richiamare l’estetica marziale della funzione ospitata, mentre si apre totalmente verso l’interno, dove una grande vetrata permette di apprezzare la costruzione originaria. La grande vetrata che costituisce l’ingresso diventa così la naturale prosecuzione del viale di accesso, scandito dai cimeli, e consente di avere una visione sincronica dei due corpi di fabbrica. La scelta di un linguaggio formale essenziale, severo, geometrico è finalizzata da una parte ad evitare interferenze stilistiche fra i due elementi, dall’altra a esaltare i valori e gli ideali del Museo.